Composizione Negoziata: il Ministero detta le linee di indirizzo per l’iscrizione nell’elenco degli esperti. Esclusi i Curatori Fallimentari
Composizione Negoziata: il Ministero detta le linee di indirizzo per l’iscrizione nell’elenco degli esperti. Esclusi i Curatori Fallimentari
Chicca di fine anno del Ministero di Grazia e Giustizia.
In un diffuso coacervo di corsi di formazione più o meno seri, troppo spesso presentati come “abilitanti”, ma che non abilitano a nulla, con nota prot. 14851 del 30.12.2021 il Ministero ha dettato le linee guida che gli Ordini professionali dovranno seguire per selezionare le domande di iscrizione nell’elenco degli esperti in composizione negoziata della crisi di impresa.
L’incarico di Curatore Fallimentare escluso dalle pregresse esperienze professionali nel campo della crisi di impresa.
Letti i requisiti piuttosto stringenti che il Ministero ha elencato, è facile aspettarsi che gli esperti compositori saranno pochissimi eletti, che potranno comprovare di aver svolto incarichi in procedure concorsuali come concordati, accordi di ristrutturazione, piani attestati di risanamento e simili, ossia in procedure che in larghissima parte dei casi, alla lunga, si rivelano strumentali, con modestissime percentuali di successo, spesso proficue solo per gli esperti, tutt’altro che utili per un vero risanamento aziendale, ma semmai capaci di procrastinare l’agonia di imprese già insanabilmente decotte, il tutto in grave danno dei creditori.
Più in generale, allo stato, devono esprimersi forti dubbi sull’effettiva utilità che la composizione negoziata potrà avere nella pratica, laddove l’accesso alla risoluzione stragiudiziale della crisi è rimessa ad un’iniziativa volontaria dell’imprenditore che, salvo pochissimi casi “illuminati”, è notoriamente restio a riconoscere per tempo il proprio stato di insolvenza.
Resta solo di attendere che gli elenchi si rinfoltiscano di esperti compositori e le imprese si affrettino ad accedere alla piattaforma telematica camerale.
Avv Mariano Danilo Agresti
riproduzione riservata
Di seguito il testo della nota ministeriale